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sabato 28 novembre 2015

INTERVISTA ALL'ATTORE E REGISTA GIUSEPPE DI GIORGIO

Ho il piacere di intervistare un artista, attore e regista che vive a Pavia, Giuseppe Di Giorgio. Conosciamolo meglio.

- Come è nata la tua passione per la recitazione?   

- Sin da piccolo imitavo ogni persona che vedevo, i gesti, la voce e l'espressione.
Poi, iniziai ad ascoltare le partite di calcio in radio imitando i radiocronisti. Mi divertivo e si divertivano anche i miei amici ascoltando le mie recitazioni.
Imitare per me significava recitare, mi sentivo apprezzato, al centro dell'attenzione. Ma, soprattutto, il recitare mi permetteva di evadere dalla mia vita personale, piena di dolore.
La mia famiglia è stata colpita da una grave disgrazia, la morte di mio fratello Giuseppe nel 78' alla giovanissima età di dieci anni.
La mia successiva nascita non fu sufficiente per far reagire i miei genitori.
Ho vissuto un'infanzia abbastanza travagliata, piena di sofferenze, probabile che sia nata da qui la mia passione per la recitazione, da un bisogno interiore e oggi ne ho fatto una professione.

- Elencaci le tue esperienze lavorative. Qual è per te la più importante?

- Sono vent' anni che lavoro nel mondo dello spettacolo, ho iniziato come indossatore all'età di sedici anni, lavorando per molti stilisti.
A diciotto anni ho fatto la mia prima esperienza cinematografia: un cameo con Franco Castellano nella fiction 'Commesse', per la regia di Giorgio Capitani.
Ho lasciato il mondo della moda per dedicarmi a televisione, cinema e teatro nel 2007.
Il mio curriculum: una dozzina di spot televisivi, due Reality Show, diversi programmi televisivi, alcuni film e fiction, cinema, spettacoli teatrali, ma anche radio e musica.
Tante le collaborazioni con registi italiani e stranieri, ricordo con piacere Lucio Gaudino, Manuel Paco Gonzales, Frederick Plancton, Antony Syxty e Marco Di Stefano.
Ho preso parte anche nell'action Movie cinese 'Magic Card' girato recentemente con Maria Grazia Cucinotta.
Posso dirti che le mie esperienze sono sempre state emozionanti e intense ma la più importante, la più significativa è il mio ultimo film, il sequel 'La Scelta Impossibile', mio in tutti i sensi, perché essendo l'autore mi ha permesso di tramandare le mie emozioni e i miei sentimenti interiori attraverso la fantasia d'autore.
Sono anche direttore artistico, produttore e attore protagonista, quindi il padre di questo progetto.

- Quindi sei attore e regista. Ti senti più attore o regista?

- Ritengo sia una fortuna poter rivestire entrambi i ruoli, sinceramente mi sento più attore, anche se amo dirigere il set, gli attori e soprattutto trasmettere la passione che nutro per l'arte in genere a tutti coloro che lavorano con me.
Ho più esperienza come attore, la regia mi appartiene in piccola parte, per ora ti dico che mi sento più attore, in futuro chissà.

- Parlaci del film che stai girando e interpretando.

- E' il sequel de 'La Giusta Scelta', nel film parlo di amore, fede in Dio, fiducia nella giustizia, amicizia, apertura allo straniero e prostituzione.
Ho un pensiero molto positivo della vita.
So che sembra utopia allo stato puro, ma desidero fortemente comunicare al pubblico che i personaggi, il killer, la prostituta, il malavitoso, sono comunque persone e hanno il diritto di provare a riscattarsi dai loro errori mettendo a nudo la loro anima attraverso un percorso mirato.
'La Scelta Impossibile' tratta la storia di un malavitoso che ha deciso di cambiare vita diventando collaboratore di giustizia e affrontando la durezza umana di questo fondamentale cambiamento.

- Sei Pavese di adozione e hai scelto Pavia come scenografia e set.
Quale ruolo riveste per te questa città?                                       
Una scena girata a Pavia


- Vivo bene a Pavia da quattordici anni.
Per me questa città è importante, qui ho costruito la mia famiglia, ho trovato lavoro e la tanto attesa serenità.
Per poter realizzare i miei due film ho bussato con entusiasmo alla porta di tante persone chiedendo collaborazione.
I Pavesi hanno aderito  mettendo a disposizione location e prodotti locali in forma di sponsor permettendomi di andare avanti con il progetto.
Sono felice di vivere qui, mi sento a casa come nella mia terra natia, la Sicilia, quindi dico grazie a tutta la città.

- Tra i personaggi di questo lungometraggio spicca Nathalie Caldonazzo.
Come è nata questa partecipazione?           
Scena girata al  Grimm  Bar Risto-Pub di Pavia


- Ho conosciuto Nathalie l'estate scorsa in Sicilia, in occasione dell'evento Expo Madonie 2015.
Io ero ospite e lei la testimonial.
Osservandola ho notato molta umiltà, sensibilità, ma anche tanta determinazione.
E' nata subito un'amicizia reciproca e le ho proposto di partecipare al mio film.
E così, a cavallo tra ottobre e novembre abbiamo girato delle scene che la vedono protagonista proprio qui a Pavia.
Ha mantenuto le promesse fatte quest'estate e si è mostrata una brava e seria professionista.

- A quando l'uscita del film?

- L'obiettivo è quello di terminare le riprese entro la primavera, per poter partecipare ai prossimi film festival nel 2016 che si terranno dal mese di maggio.
Ho investito molto su questo progetto, così come le persone che stanno collaborando con me.
Per noi è, comunque, già un successo, perché stiamo realizzando un sogno chiamato "arte".

- Un cast che sta dando il massimo per questo progetto. Dicci qualche nome.

- Sono tutti importanti, l'icona in assoluto è Marco Di Stefano, grande uomo e artista, con ottanta film all'attivo, impegnato anche nel suo teatro della comunità.
Nel cast ci sono attori di teatro e tv, come i coprotagonisti Manuela Malaga, Lorenzo Marangon e Marco Savio. In regia c'è Samuele Dalò, giovane ma di grande qualità e professionalità.
Non vorrei tralasciare nessuno perché tutti rivestono un ruolo fondamentale e quindi vi invito a visitare la pagine ufficiale Facebook del film 'La Scelta Impossibile' per seguirci ed  avere tutte le altre informazioni.

- Che rapporti hai con i social?

- Evito di parlare dei miei fatti personali perché ritengo sia un modo alla leggera di comunicare. Utilizzo i social per divulgare principalmente i miei progetti lavorativi. Per questo ho creato delle pagine facebook. Per il resto amo il contatto a voce o fisico, preferisco comunicare così.

- 'La Scelta Impossibile' è il sequel de 'La Giusta Scelta', il tuo primo film, ce ne parli?

- 'La Giusta Scelta' è stata la mia prima esperienza come regista. Nasce come progetto no budget per riportare il cinema a Pavia. La storia è piaciuta e sono felicissimo ed è per questo, visto che abbiamo tantissimo materiale a disposizione, che con mio nipote Paolo è stato ripreso per essere rielaborato con l'integrazione di tutti gli effetti necessari per finalizzarlo in film. Per Natale dovrebbe essere pronto e, salvo imprevisti, visibile al cinema.

- Sei un artista impegnato nel sociale, puoi dirci qualcosa in merito?

- Penso che un artista sia innanzitutto una persona fortunata, perché trasmette al pubblico qualcosa che è dentro di lui. Mi dedico a 360° alle fasce deboli, emarginate e bisognose. In particolare mi dedico ai bambini della nostra Chirurgia Pedriatica del Policlinico San Matteo, partecipando come attore comico a molti eventi, per donare un sorriso ai bambini che stanno attraversando un momento difficile. Ho partecipato all'evento 'Un goal per la Pediatria', insieme a Luca Bergamaschi di 'Striscia La Notizia' e al settimo tributo 'Auguri Vale'. Il 18 dicembre sarò al Teatro Don Bosco di Pavia per 'Trapiantami un sorriso', organizzato sempre dal Policlinico San Matteo. Per me è importantissimo, attraverso l'arte, offrire un sorriso a coloro che soffrono.

- Per chi volesse seguire i tuoi progetti?

- Chi volesse seguirmi può farlo su Facebook alla pagina artistica Giuseppe Ivan David Di Giorgio , oppure in quella del film La Scelta Impossibile. Grazie.

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