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giovedì 12 gennaio 2017

...E LIBERACI DALLE CATENE DI SANT'ANTONIO


Quando mi arriva una catena di sant' Antonio, invoco tutti gli altri santi del calendario di frate Indovino. Ma cos'è una catena di san'Antonio: è un sistema per propagandare un messaggio inducendo il destinatario a produrne molteplici copie da spedire a nuovi destinatari (Wikipedia).
Le origini di queste catene hanno carattere religioso, si spedivano lettere ad amici, chiedendo di pregare sant'Antonio per ottenere un aiuto ultraterreno. Quindi, l'obiettivo non era quello di portare "iella", se non si rispettava il diktat della catena. E quanta fantasia hanno i creatori di queste catene, quella che fa diventare ricchi, quella che aiuta i bambini malati, quella dei cuccioli da salvare, certo, perché basta inviare i messaggi a tot persone e gridiamo: al miracolo!
Il guaio è che, per superstizione e per il non si sa mai, molti accettano il giochetto, violando spesso la NETQUETTE, cioè, il reciproco rispetto tra gli utenti di internet (tradotto in gergo, "rompono le scatole"). Non tutti sanno, poi, che dietro a queste catene, ci sguazzano gli spammer, coloro che, attraverso le catene rintracciano indirizzi e-mail per intasare la posta di pubblicità indesiderata. Quindi, pensateci prima di rinviare messaggi di questo tipo.
Mi raccomando, condividete questo post con 50 persone a cui volete bene, se non lo farete, domani, il sole sorgerà ugualmente.

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