Il suo Tex Willer era mascelluto e possente, un omone dallo sguardo
stanco e grintoso insieme. I suoi eroi, ma anche i suoi cattivi, erano
dei villain sporchi e ruvidi come il tratto del suo pennino, che
distribuiva macchie, graffi e polvere, in una pioggia di tratteggi
sapienti e vivaci. Il fumettista spagnolo José Ortiz Moya si è spento a
Valencia a 81 anni.
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