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giovedì 26 dicembre 2013

LA TEMPESTA DI NATALE

La perturbazione arriva in Italia. Allerta della Protezione civile per Liguria, Toscana, Sardegna, Friuli e Lazio. Vittime anche in Francia, difficoltà in Spagna. Le foto dell'Inghilterra sotto la pioggia 

La tempesta di Natale

La tempesta di Natale che sta colpendo il nord Europa arriverà domani anche sull’Italia portando piogge e temporali prima al centro nord e poi al sud, nevicate abbondanti sulle Alpi e venti forti. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta meteo: a partire dalle prime ore di domani e per le successive 24-36 ore gli esperti prevedono precipitazioni diffuse e persistenti su tutte le regioni centro-settentrionali con fenomeno che saranno accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento. Previste inoltre nevicate moderate e abbondanti su Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia e Trentino sopra gli 800-1000 metri, su Veneto e Friuli Venezia Giulia sopra i 1200-1500 metri. Sardegna, Liguria, Piemonte, Toscana e Sicilia saranno invece interessati da venti forti o di burrasca. Dal pomeriggio di domani la perturbazione si spostera’ sulle regioni centro-meridionali portando anche in questo caso piogge e temporali, con fulmini e forti raffiche di vento, su Lazio, Umbria, Campania, Abruzzo, Molise e sulle zone tirreniche di Basilicata, Calabria e Sicilia. Venti forti sono attesi invece, sempre a partire dal pomeriggio di domani su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Puglia. Alla luce delle previsioni, il Dipartimento ribadisce l’importanza di rispettare alcune semplici regole di comportamento, consultabili anche sul sito della Protezione Civile, per non trovarsi in situazioni di pericolo: evitare di usare l’automobile se non in casi di grave urgenza; massima prudenza nella guida; informarsi sulle condizioni della viabilita’; ridurre la velocita’, aumentare le distanze di sicurezza; avere pneumatici da neve o catene nelle zone interessate da nevicate e gelo; evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua sopra ponti o passerelle; fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d’acqua; evitare di recarsi o soffermarsi in ambienti come scantinati, piani bassi o garage. Il Dipartimento seguira’ l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le strutture locali di protezione civile.

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