Una serie di risposte inquietanti, una dopo l'altra. «Faccio schifo, lo
so». E se muori? «Capita». Ma cosa speri di ottenere? «Questo» (e la
foto di due braccia piene di tagli e di sangue).
Il sito si chiama Ask.fm, è una via di mezzo tra chat e classico social
network e funziona in maniera piuttosto semplice: sulla bacheca di ogni
utente si può dialogare con gli altri attraverso domande e risposte. Ma
quelle appena descritte sono state il macabro annuncio del suicidio di
una ragazzina di 14 anni di Fontanova, paesino del padovano, che
domenica pomeriggio si è uccisa lanciandosi nel vuoto dall'ex hotel
Palace di Cittadella. Un disagio che la giovane aveva provato ad
esternare proprio sul web e i social network (in un post del 2 febbraio
su Facebook aveva anche scritto «Basta stupido mondo») ma che non aveva
trovato alcuno capace di capire ed ascoltare. Anzi.Perché proprio su Ask (dove è possibile postare e inviare messaggi in
forma anonima) in molti l'avevano piuttosto "incitata" a compiere il
gesto estremo. «Tu stai bene da sola - scriveva un utente contro di lei -
fai schifo come persona». Oppure «Ucciditi» o ancora un altro col link
del trailer cinematografico 'Suicide room' passando per l'esplicita
frase: «Spero che uno di questi giorni taglierai la vena importantissima
che c'è sul braccio e morirai!!!». Infine veri e propri insulti: da
«Sei una t...» a «Ti odio» e «Fai schifo come persona»
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