Non sono stata sempre d'accordo con le idee di Marco Pannella, alcune le ho condivise, altre no. Ma penso che se ne sia andato l'ultimo vero uomo politico, l'ultimo uomo che ha vissuto per la politica. La sua morte lascerà un grande vuoto nella nostra società. Ecco alcune sue frasi d'effetto!
«Ma io sono un cornuto divorzista, un assassino abortista, un infame traditore della patria con gli obiettori, un drogato, un perverso pasoliniano, un mezzo-ebreo mezzo-fascista, un liberalborghese esibizionista, un nonviolento impotente. Faccio politica sui marciapiedi»
“Nasco il 2 maggio del 1930. Alcuni sostengono che mamma dovette sforzarsi per evitare che io nascessi il 1 maggio, festa dei lavoratori in pieno fascismo: si diceva che questo sarebbe stato interpretato politicamente”
“I miei referendum non sono mai di protesta ma sempre di proposta”“Io anche a letto faccio comizi: l’amplesso una volta veniva chiamato “congresso”.
“Bisogna vivere, concepire, creare, essere attore, altrimenti si diventa marionetta”
“Dicono che sia un istrione, ma chi lo dice? Io vivo nelle strade, negli aeroporti, nei treni. Parlo con la gente, non con le scorte”
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