I nuovi obesi sono i bambini dell'asilo. I chili di troppo della
primissima infanzia rischiano di accumularsi crescendo, trascinando
l'eccesso di peso attraverso l'adolescenza fino all'età adulta. I
piccoli più grassi, infatti, sono quattro volte più a rischio di esserlo
da grandi, rispetto ai loro compagni normopeso. Un problema evidente
soprattutto negli Stati Uniti, dove è stato condotto lo studio condotto
della Emory's University di Atlanta. La ricerca - I medici hanno analizzato un campione di
nuovi nati negli anni 1998-1999, rappresentativo di circa 4 milioni di
bambini, seguendo l'oscillazione del peso con la crescita. Gli studiosi
hanno scoperto che quelli in sovrappeso, il 14% del campione, erano
quattro volte più a rischio di diventare obesi da adulti, rispetto ai
coetanei che invece pesavano normalmente. Infine, è emerso che i piccoli
nati già cicciottelli lo erano anche durante gli anni dell'asilo e sono
rimasti tali durante l'adolescenza, verso i 14 anni. Solveig
Cunningham, fra gli autori dello studio, precisa: "Il nostro studio fa
luce su un fenomeno allarmante e ci dice molto sulla natura di una tale
epidemia di obesità. Le radici del sovrappeso risiedono nelle cattive
abitudini impartite dai genitori, anche nel periodo antecedente la
nascita".
Problema presente anche in Italia - Claudio
Maffeis, esperto di nutrizione della Società italiana di pediatria
(Sip), ha commentato: "I dati di incidenza riportati da questa ricerca
sono nuovi e, seppure siano relativi alla popolazione americana, vanno
letti con attenzione anche da noi. Una indagine italiana sui bambini
delle scuole materne condotta in passato ha dimostrato che il 24 %
risultava in sovrappeso o obeso. Il rischio di restare grassi da adulti,
è accertato, va dal 40 all'80 %".
Nessun commento:
Posta un commento