Abbronzatura artificiale sul banco degli imputati per 10mila melanomi e
450mila tumori della pelle di altro tipo all'anno. Rischiano di più i
giovani, tra i maggiori frequentatori dei solarium. A fare la conta dei
danni è uno studio che riassume più di ottanta indagini su un campione
di 400mila persone in Europa, Usa e Australia. La ricerca è stata
condotta dall'Università della California di San Francisco con l'Università di Cambridge e pubblicata su Jama dermatology.
Rischio cancro per un quarto dei "lampadati" -
Frequenta il solarium il 55% degli studenti universitari, circa il 36%
degli adulti e il 19% degli adolescenti. Tra gli assidui delle lampade,
il 22% corre il rischio di avere un cancro cutaneo di tipo
non-melanoma. La possibilità che compaia un melanoma va dal 2,6 al 9%.
Lo spaccato europeo, approfondito in ricerche precedenti, è di almeno
3.400 casi di melanoma all'anno dovuti alle lampade artificiali. Gli
studiosi lanciano un appello alle autorità: "L'uso delle lampade è
molto alto soprattutto fra i giovani e, nonostante le continue conferme
sui rischi dell'abbronzatura artificiale, mancano sforzi concreti di
salute pubblica per scoraggiarne o vietarne l'impiego".
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